Ricordo le corse al parco: dopo trenta minuti le idee si caricavano di nandrolone e spuntavano fuori come bubboni.
Ricordo le serate trascorse a scrivere e riscrivere e mi piaceva molto quel PowerBook grande il giusto, comodo, pratico. Con quella tastiera le mie dita avevano preso una confidenza inspiegabile.
Ricordo un invito per il dopocena che garbatamente rifiutai: dovevo concludere un capitolo.
Ricordo pure le stampe e le rilegature casalinghe, le spedizioni ad alcune case editrici, i consueti silenzi e rifiuti.
E poi non me ne curai più, persi l’entusiasmo e iniziai a scrivere dell’altro. A chi mi chiedeva dove fosse finito quel romanzo, rispondevo: è sepolto.
Sì, non l’ho trattato bene, l’ho trascurato troppo in fretta. Ma lui, quasi con prepotenza è tornato a farsi sentire, ha abbandonato il cassetto e grazie a Mondoscrittura ora può farsi leggere.
Si può ordinare inviando un email a direzione@mondoscrittura.it, nei principali store-on line e in libreria su ordinazione.
Interessante, molto interessante…
Era ora lo pubblicassi! 🙂
buon cammino
.marta
grazie!
Risposte dissepolte, quindi 😊 Bene!
dissepolte, riesumate, come fossero un tesoro nascosto
Complimenti Paolo, sono contenta!
grazie|
le cose, prima o poi, si assestano secondo un giusto e naturale ordine.
🙂 Mi piacciono le tue convinzioni
Ottimo post, complimenti! 🙂