Arrivederci Waterville!

Arrivederci Waterville! è un mio breve romanzo che ha vinto la terza edizione del Premio di Letteratura per Ragazzi “Olga Visentini”.
Lo so, l’Italia è un Paese di santi, poeti, navigatori, eroi … evasori fiscali e premi letterari. Per cui, non è che vincendo un premio si aprano le porte delle case editrici. Tuttavia, questo riconoscimento ottenuto aveva una particolarità: era stato premiato con il primo posto dalla giuria ufficiale e anche con la Speciale Giuria Ragazzi, cioè coloro a cui è destinata la lettura.
Questa è stata la motivazione della giuria:

“La circolarità dell’opera, fresca e scorrevole come l’acqua protagonista, dà l’idea di un breve romanzo con spunti fantasy. Fiaba contemporanea, in cui il valore dell’acqua emerge dai gesti quotidiani, dalla semplice vita del villaggio. Creatività e fantasia sono notevoli e l’intreccio appassiona e incuriosisce. La dettagliata descrizione dei personaggi si avvale di uno stile ricco, veloce e piacevole.
E’ ben evidenziato come, a differenza della società contemporanea, la comunità di Waterville sia solidale e viva in armonia anche nelle estreme difficoltà.”

Prima dell’esito del concorso l’avevo spedito a qualche casa editrice tra cui la gentilissima Coreebok che mi propose l’edizione digitale, proposta che declinai proprio perché in quei giorni mi arrivò notizia del risultato del concorso.
Mi ero detto: “Chissà…non significa nulla, certo, può essere migliorato ma magari qualche casa editrice potrebbe essere interessata e stampare un volume tradizionale”.
Ma a quanto pare non è così. Ho ricevuto solo una proposta da una casa editrice senza distribuzione, con un quantitativo minimo di copie da acquistare e una scarsa attenzione, valutata nel corso di un paio di telefonate. Una proposta che ho rifiutato perché alla fine, venderei molte più copie e visibilità con il self publishing.
Nonostante tutto, una dinamica maestra di Boretto, durante l’anno scolastico 2013/4 ha usato il libro (quello stampato dall’organizzazione del concorso) con i ragazzi della 5° B. Mentre uno leggeva ad alta voce la parte che si era preparato a casa, gli altri potevano disegnare liberamente alcuni momenti o personaggi della storia.
E questo dà molta più soddisfazione di un libro stampato.

10 pensieri su “Arrivederci Waterville!

  1. Dinamica maestra? Con i divani che la perseguitano? 🙂
    Consolati, anche Stephen King di cui sto leggendo “Autobiografia di un mestiere” ha ricevuto diversi rifiuti all’inizio della sua carriera. E poi le classi oggi sono sempre più ambienti digitali, chissà che la scelta dell’ebook in self publishing non diventi vincente, in barba alle miopi case editrici tradizionali.

    1. Mah…forse cercano libri di tendenza. Sai com’è. Ci sono gli anni in cui vanno di moda i vampiri, quelli dove imperversano maghi ed elfi, e via discorrendo

  2. Bellissimi i disegni e credo che un premio, per quanti e tanti ce ne siano, sia comunque un riconoscimento e una soddisfazione perché l?italia è anche paese di scrittori e in tanti ci provano, ma pochi vincono. Anch’io ho una certa ostilità nei confronti del self publiching, per il resto, sai tu quello che devi fare

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