Qualche volta le malattie iniziano con una fitta alla testa, come se ci fosse una pistola puntata sulla fronte. Altre volte con un mal di gola, spesso con un malessere improvviso e diffuso che piomba così, di colpo, come il clic dell’interruttore. Come il clic, appunto del grilletto di una pistola.
La cartolina di oggi:
Una pistola in bocca
Quando impugnò per la prima volta una pistola lo fece per sparare ai topi nella discarica. Lo aveva portato suo fratello più grande, in compagnia degli amici. Puntavano diecimila lire a testa e chi prendeva più topi vinceva la posta in palio.
Quando impugnò per l’ultima volta una pistola lo fece per sparare a se stesso. Era indeciso se spararsi nella tempia o se puntarsi la canna in bocca, rivolta verso l’alto.
“È il modo più sicuro” gli aveva suggerito uno che sembrava intendersene.
Ma sparare ai topi era facile, infatti col tempo aveva vinto molte gare. Spararsi in bocca era un’altra cosa e all’ultimo momento rinunciò, quasi contento di perdere.
eh eh eh vorrei ben vedere…..
eh eh eh…perdere è salutare
C’è anche chi si allena con i carabinieri.
Se nell’altro post avevo commentato che queste cartoline sono come colpi di fucile, di questo che dovrei dire? Che è un colpo in canna?
che è una cartolina molto sbiadita. la prossima, l’ultima,sarà ancora più banale e peggiore
Non vorrei essere fraintesa, la mia voleva essere una battuta relativa al finale della cartolina.
Al contrario di quanto dici tu, preferisco queste ultime postcards. Non c’è solo il flash abbagliante, se le giri, puoi immaginarci altre annotazioni e ulteriori rimandi.
le cartoline,anche se ormai quasi più nessuno le spedisce, sono belle per questo: ognuno le vede alla propria maniera. E poi diventano più belle con il tempo che passa
Secondo me sei troppo critico con queste cartoline. Non è facile condensare in poche righe piccole pillole di vita… e visto che si parla anche di malattia le pillole cascano a fagiolo 😉
eh…ma ci sono anche pillole che non funzionano o che producono effetti indesiderati
Ma….quindi ha perso la scommessa?!
in fin dei conti è un uomo fortunato
paura del gioco d’azzardo.
continuo sulla linea della cartolina precedente si?
eh sì,può dare qualche brivido