Ragazzo in attesaDonna e cellularePani prende un caffèDonna rumorosaLa donna rumorosa passeggiaDonna con passegginoPiede sinistro di PaniDonna che leggeCoppia straniera e donna imbronciataLo straniero fa strechingPiede della donna rumorosa
è uno spettacolo 🙂
Forse è anche il più vanitoso. Oppure è perché la testa si è ormai abituata a guardare a sinistra e il piede sinistro si è abituato ad accavallarsi sul ginocchio destro
Spero che questa umanità varia e interessante sia frutto del tuo ultimo passaggio in pronto soccorso e non di un abbonamento preoccupante alle sale d’attesa ospedaliere. Voto anche io il meraviglioso piede ma spezzo una lancia per lo stretching del tedesco!
spero proprio di non fare certi abbonamenti.
Lo stretching del tedesco non era male e nonostante l’età era anche un uomo fascinoso. Voglio dire, tutta un’altra cosa rispetto all’indigeno fanfarone, cocciuto e anziano, ai limiti della maleducazione. Eh…quello non l’ho ripreso, purtroppo.
Sicuaramente sai come passare il tempo. Anche io sono una buona osservatrice, se sapessi disegnare (mm forse lo so fare) avrei qualche soddisfazione. (Il mio disegno preferito è quello del tuo piede sinistro)
io sono un buon osservatore ed in genere ho sempre usato la scrittura per trasferire su carta quello che vedo. Ora, anche per mancanza di tempo, sto provando con il disegno ma ti assicuro, non sono bravo, non ho le basi, non ho la tecnica e quindi ci provo e basta. Per cui…sai disegnare pure tu.
Il piede sinistro…sì, è bello 🙂
allora, prima riprendo fiato. la suoneria è “für elise”? mi è parso di sentirla ma non ho un ottimo orecchio.
non riesco a resistere alla tentazione di sapere cosa legge la gente..oggi sulla metro ero seduta vicino a una signora che sembrava uscita dal libro che stava leggendo. che poi non ho letto “La valle della paura” di doyle ma mi sapeva proprio di quello.
c’è un parallelismo sottile tra la charmante figure del piede sinistro e quello della signora rumorosa che mi incolla allo schermo.
no, niente per elisa, era uno stupido jingle, una musica da spot, qualcosa che ricorre sulle TV.
Io non amo le suonerie. Anzi, mettiamola così: io sono un tipo tollerante, mooolto tollerante e sono anche paziente, mooolto paziente. Però questo non mi vieta di deprecare o sorridere davanti a certe mode, usi, consuetudini.
Un paio di settimane fa ero ad un funerale e ad un certo punto è “suonato” un gallo e poco dopo una musica da far west. A parte la location, mi pare che l’uso di certe suonerie serva solo per mettersi in mostra.
La suoneria dell’ultima donna, probabilmente araba, era veramente devastante. Sentivi un uomo che gridava ossessivamente.
Il piede sinistro fa pendant con quello della donna rumorosa? Forse per il tratteggio della penna
Sempre meglio della suoneria di uno degli operai che lavoravano su un ponteggio vicino alla mia casa precedente. Uno scioglilingua di parolacce al limite della denuncia. Ma si può arrivare a tanto???!!!
è quello che io stigmatizzo, la ricerca eccessiva dell’originalità, che poi diventa solamente volgare o uniformata a tutto il resto.
Alla fine, il più originale sono io o tutti quelli che hanno il telefonino che fa un semplice driin
incontestabile. comincia a farmi impazzire anche il dilagare degli urlatori (si fermasse alla suoneria. il problema è che poi rispondono.) prima la metro era un porto franco. no campo – no cellulare. non sono in grado di sostenerlo. tremendo desiderio per i vagoni del silenzio. vi ho sostato in danimarca (ehm. ignorando totalmente dove mi trovavo ho continuato a parlare normalmente, attirando un qual certo astio fino all’incazzosa spiegazione di una signora lì presente)
più che fare pendant per via del tratto sono accomunati dalla poetica. the signora’spiede è più lineare e semplice, yours mi fa pensare alla maggiore osservazione e attenzione nel riportare dettagli (per praticità obviously) proprio l’apparente somiglianza e la sottile differenza mi fa guardare l’uno con cognizione dell’altro.
e quanto mi piace pure panichebeveuncaffè.
sì, il mio piede era fermo e quindi l’ho catturato con calma. La signora rumorosa invece, era sempre in movimento e quindi sono stato frettoloso.
Pani sei davvero in gamba. Te l’ho detto, sei meglio di Forattini e sei anche un buon osservatore!
ovviamente! Certo che sei proprio bravo a raccontare… con le parole, con i disegni…
con le parole, solo con le parole…con i disegni sto imparando come un bambino
“come un bambino”… è il modo migliore…
Continuo fortemente a sostenere che sei un abile cantastoriefumettosodisegnoso.
E lo continuerò a sostenere finoacheavròfiatoincorpo.
Come sosterrò ( poi la smetto ma per favore fatemelodire):
che mi piacerebbe disegnare un giorno al supermercato con te.
ma anche su di un prato.
pure al pronto soccorso ( ma siamo lì per prenderci un caffè e poi andare via eh)
e .
vabbè. in ogni situazione. Al bar. Aeroporto.
E ora che ci penso pure mongolfiera e sommergggibile.
ma se dovessi scegliere allora sommergggibile.
amo il piede sinistro anche io ma nota particolare per la trama dei pantaloni.
semplicemente meraviglioso.
Giuro di non dire mai più in primis se mi prometti una fornitura annuale di almeno 100 post come questi all’anno.
altrimenti comincio a scrivere in primis manco fossi all’overlook hotel
overlook hotel?
Io una volta ho riempito un quaderno con una sola frase ripetuta migliaia di volte. Uff…ora non la ricordo più però qui, da qualche parte, dovrei avere qualche scatto digitale.
100 post così? Ma se non arrivo a cento nemmeno scrivendo!!
Il tuo piede ha decisamente un suo perché!
Eh, caspita, questa sequenza di scenette è davvero impagabile.
Poi quella donna rumorosa…uh! Mica se lo immaginava, sai, che sarebbe finita qui sopra e invece eccola lì….mi garbano molto questi disegni, proprio molto!
mica se lo immaginava ma se una persona fa di tutto per farsi notare prima o poi finisce da qualche parte. Ed è meglio che sia finita qui sopra piuttosto che nei reparti di rianimazione
Un ragionamento che non fa una piega, come al solito 🙂
Bellissimo: riderò fino a domani!
ridi, ridi finché puoi…che poi arrivo 🙂
Ho già nascosto il coltellino svizzero!
ma io ho un fiuto eccezionale per i coltellini svizzeri.
Però pure il piede della donna rumorosa ha un suo perché. Cioè si capisce proprio che indossava lo zatterone eh! Anche a me piace osservare la gente, però a volte, dopo un po’ mi rendo conto di osservare troppo quando vedi che la gente a sua volta ti guarda e ti guarda in quel modo lì…
Il tuo fascinoso piede sinistro..ne vogliamo parlare???
è uno spettacolo 🙂
Forse è anche il più vanitoso. Oppure è perché la testa si è ormai abituata a guardare a sinistra e il piede sinistro si è abituato ad accavallarsi sul ginocchio destro
Spero che questa umanità varia e interessante sia frutto del tuo ultimo passaggio in pronto soccorso e non di un abbonamento preoccupante alle sale d’attesa ospedaliere. Voto anche io il meraviglioso piede ma spezzo una lancia per lo stretching del tedesco!
spero proprio di non fare certi abbonamenti.
Lo stretching del tedesco non era male e nonostante l’età era anche un uomo fascinoso. Voglio dire, tutta un’altra cosa rispetto all’indigeno fanfarone, cocciuto e anziano, ai limiti della maleducazione. Eh…quello non l’ho ripreso, purtroppo.
Sicuaramente sai come passare il tempo. Anche io sono una buona osservatrice, se sapessi disegnare (mm forse lo so fare) avrei qualche soddisfazione. (Il mio disegno preferito è quello del tuo piede sinistro)
io sono un buon osservatore ed in genere ho sempre usato la scrittura per trasferire su carta quello che vedo. Ora, anche per mancanza di tempo, sto provando con il disegno ma ti assicuro, non sono bravo, non ho le basi, non ho la tecnica e quindi ci provo e basta. Per cui…sai disegnare pure tu.
Il piede sinistro…sì, è bello 🙂
allora, prima riprendo fiato. la suoneria è “für elise”? mi è parso di sentirla ma non ho un ottimo orecchio.
non riesco a resistere alla tentazione di sapere cosa legge la gente..oggi sulla metro ero seduta vicino a una signora che sembrava uscita dal libro che stava leggendo. che poi non ho letto “La valle della paura” di doyle ma mi sapeva proprio di quello.
c’è un parallelismo sottile tra la charmante figure del piede sinistro e quello della signora rumorosa che mi incolla allo schermo.
no, niente per elisa, era uno stupido jingle, una musica da spot, qualcosa che ricorre sulle TV.
Io non amo le suonerie. Anzi, mettiamola così: io sono un tipo tollerante, mooolto tollerante e sono anche paziente, mooolto paziente. Però questo non mi vieta di deprecare o sorridere davanti a certe mode, usi, consuetudini.
Un paio di settimane fa ero ad un funerale e ad un certo punto è “suonato” un gallo e poco dopo una musica da far west. A parte la location, mi pare che l’uso di certe suonerie serva solo per mettersi in mostra.
La suoneria dell’ultima donna, probabilmente araba, era veramente devastante. Sentivi un uomo che gridava ossessivamente.
Il piede sinistro fa pendant con quello della donna rumorosa? Forse per il tratteggio della penna
Sempre meglio della suoneria di uno degli operai che lavoravano su un ponteggio vicino alla mia casa precedente. Uno scioglilingua di parolacce al limite della denuncia. Ma si può arrivare a tanto???!!!
è quello che io stigmatizzo, la ricerca eccessiva dell’originalità, che poi diventa solamente volgare o uniformata a tutto il resto.
Alla fine, il più originale sono io o tutti quelli che hanno il telefonino che fa un semplice driin
incontestabile. comincia a farmi impazzire anche il dilagare degli urlatori (si fermasse alla suoneria. il problema è che poi rispondono.) prima la metro era un porto franco. no campo – no cellulare. non sono in grado di sostenerlo. tremendo desiderio per i vagoni del silenzio. vi ho sostato in danimarca (ehm. ignorando totalmente dove mi trovavo ho continuato a parlare normalmente, attirando un qual certo astio fino all’incazzosa spiegazione di una signora lì presente)
più che fare pendant per via del tratto sono accomunati dalla poetica. the signora’spiede è più lineare e semplice, yours mi fa pensare alla maggiore osservazione e attenzione nel riportare dettagli (per praticità obviously) proprio l’apparente somiglianza e la sottile differenza mi fa guardare l’uno con cognizione dell’altro.
e quanto mi piace pure panichebeveuncaffè.
sì, il mio piede era fermo e quindi l’ho catturato con calma. La signora rumorosa invece, era sempre in movimento e quindi sono stato frettoloso.
Pani sei davvero in gamba. Te l’ho detto, sei meglio di Forattini e sei anche un buon osservatore!
ma figurati…
Be’, grazie per l’incoraggiamento 🙂
Molto carine le tavole, Pani.
L’attesa, poi, è un tema che mi interessa parecchio, avevo anche scritto qualcosa un po’ di tempo fa.
l’attesa non bisogna sprecarla, è tempo prezioso. E a me piacciono pure le sale d’attesa. Quando ho un appuntamento arrivo anche con un’ora d’anticipo
Il piede… quel piede è fantastico!
intendi il mio, ovviamente.
ovviamente! Certo che sei proprio bravo a raccontare… con le parole, con i disegni…
con le parole, solo con le parole…con i disegni sto imparando come un bambino
“come un bambino”… è il modo migliore…
Continuo fortemente a sostenere che sei un abile cantastoriefumettosodisegnoso.
E lo continuerò a sostenere finoacheavròfiatoincorpo.
Come sosterrò ( poi la smetto ma per favore fatemelodire):
che mi piacerebbe disegnare un giorno al supermercato con te.
ma anche su di un prato.
pure al pronto soccorso ( ma siamo lì per prenderci un caffè e poi andare via eh)
e .
vabbè. in ogni situazione. Al bar. Aeroporto.
E ora che ci penso pure mongolfiera e sommergggibile.
ma se dovessi scegliere allora sommergggibile.
uh! In sommergibile, sì! I nani sono capaci di andare in apnea?
amo il piede sinistro anche io ma nota particolare per la trama dei pantaloni.
semplicemente meraviglioso.
Giuro di non dire mai più in primis se mi prometti una fornitura annuale di almeno 100 post come questi all’anno.
altrimenti comincio a scrivere in primis manco fossi all’overlook hotel
all work and no play makes Iaia a dull girl.
overlook hotel?
Io una volta ho riempito un quaderno con una sola frase ripetuta migliaia di volte. Uff…ora non la ricordo più però qui, da qualche parte, dovrei avere qualche scatto digitale.
100 post così? Ma se non arrivo a cento nemmeno scrivendo!!
Il tuo piede ha decisamente un suo perché!
Eh, caspita, questa sequenza di scenette è davvero impagabile.
Poi quella donna rumorosa…uh! Mica se lo immaginava, sai, che sarebbe finita qui sopra e invece eccola lì….mi garbano molto questi disegni, proprio molto!
mica se lo immaginava ma se una persona fa di tutto per farsi notare prima o poi finisce da qualche parte. Ed è meglio che sia finita qui sopra piuttosto che nei reparti di rianimazione
Un ragionamento che non fa una piega, come al solito 🙂
Bellissimo: riderò fino a domani!
ridi, ridi finché puoi…che poi arrivo 🙂
Ho già nascosto il coltellino svizzero!
ma io ho un fiuto eccezionale per i coltellini svizzeri.
Però pure il piede della donna rumorosa ha un suo perché. Cioè si capisce proprio che indossava lo zatterone eh! Anche a me piace osservare la gente, però a volte, dopo un po’ mi rendo conto di osservare troppo quando vedi che la gente a sua volta ti guarda e ti guarda in quel modo lì…
ti guarda in quel modo lì un po’…un po’ strano, vero?
Pensa se se accorgono che li stai disegnando o che stai scrivendo di loro
Pregevole carrellata di umanità. Bravo, il tratto si fa sempre più sicuro, però ti preferisco scrittore. 🙂
uh! Pure io ma mi piace provare. Del resto…anche mio papà tre ere geologiche fa, guardando i miei disegni mi disse: “ti preferisco al pianoforte”
Bellissimo racconto per immagini.